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04 Dic

Recentemente Papa Francesco ha detto che tutti siamo destinati al Paradiso e che il Paradiso è una condizione spirituale. Come sottrarmi dal ritenere che sia un'affermazione confortante, che fa pensare che ad alcuni credenti, come noi cristiani, Dio ha chiesto di aderire al Suo disegno d'Amore. Quindi tutto il creato è per Lui, ma alcuni sono chiamati a rispondergli in modo particolare. A cercarlo ed a riconoscerlo, nella Parola, in se, negli altri e nel creato per amarlo, pur nella limitatezza dei nostri sentimenti umani: quasi un niente rispetto al tutto che è Lui, anche nell'Amore. Ma è la nostra attuale dimensione con la quale amarlo, più ancora che glorificarlo, che ne è la conseguenza. Lui è già gloria, potenza ed è già tutto e non avrebbe interesse a essere glorificato con le sole parole, anche se glorificarlo e adorarlo costituiscono un mezzo per comunicare con Lui. Invece, se Lui è Amore, noi, ancorché piccoli esseri, con la nostra adesione facciamo in modo che l'Amore diventi più grande, perché corrisposto. Tanto più se imploriamo la luce dello Spirito, che ci sostenga sulle orme di Cristo, unico viatico verso l'eternità del Padre.

Ecco tornare in gioco l'affermazione del Santo Padre sulla condizione spirituale del Paradiso. Che mi arreca gioia, perché già da bambino pensavo e penso ancora che, data a ciascuno una serie di opportunità per cercarlo, riconoscerlo ed amarlo, Dio ci inonderà del Suo Amore secondo la risposta che avremo data e grazie alla Misericordia con la quale redimerà le nostre debolezze. In diversa misura saremo eternamente nella gioia dell'incontro e nel rammarico di ciò che si è perso, magari per la scelta di opportunità umane, a quel punto senza più valore. Ma è un pensiero come tanti, di fronte ai quali conta solo affidarci a Lui, l'unico a sapere ed a valere.

 

 

02 Dic

 

LA CIVILTÀ DEL PANE Tra i prodotti alimentari il pane è da sempre uno degli elementi fondamentali per il sostentamento delle società del pianeta. Essenziale nella “dieta mediterranea” e per questo incluso nella lista UNESCO del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, il pane è talmente rilevante da essere un vero e proprio indica- tore di “civiltà” come solamente pochi altri prodotti, frutto del lavoro e dell’ingegno dell’uomo, possono vantare. È altresì l’ali- mento che sin dall’età antica presenta le maggiori implicazioni culturali, simbolico-religiose, tecnico-produttive e consumistico- commerciali da essere ancora oggi al centro di un vivacissimo dibattito medico-dietetico, oltre che economico e produttivo a livello mondiale. Intorno ai cereali e al pane si è perciò svilup- pato un modello di civiltà che continua ad essere fattore di svi- luppo, di nutrimento, di dialogo e di concordia fra i popoli.

In copertina: Roma, Biblioteca Casanatense ms 4182, Panis opus, f. CXX.

06122014 sabato 

Il pane di ieri e le frontiere di domani

 

ORE 09,00 Università Cattolica del Sacro Cuore PRESIEDE

Luigi Pati

Preside della Facoltà di Scienze della Formazione Università Cattolica del Sacro Cuore

SALUTI DI APERTURA

Luigi Morgano

Deputato del Parlamento Europeo

Pierluigi Malavasi

Alta Scuola per l’Ambiente, Università Cattolica del Sacro Cuore

Le varietà di Nazzareno Strampelli

Gaetano Boggini
Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura, Sant’Angelo Lodigiano

La panificazione di ieri e di oggi, tecnologia e impianti

Riccardo Guidetti Università degli Studi di Milano

Mixtum matutinum

Pane e salute: un binomio per la vita

Marco Gobbetti Università degli Studi di Bari

Nutrire il pianeta

Pier Sandro Cocconcelli
Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza

Pane, cibo eletto e simbolo di civiltà

Giancarlo Pallavicini
Accademia delle Scienze della Federazione Russa, Mosca

CONCLUSIONI

UN PANE PER TUTTI

José Graziano da Silva

Direttore Generale della FAO, Roma

 

Refectio convivialis

Sabbatum, id est Saturni dies: pane dulci et fructibus

 

Comitato scientifico

CESARE ALZATI Accademia Romena, Bucarest

GABRIELE ARCHETTI
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

CLAUDIO AZZARA Università degli Studi di Salerno

EZIO BARBIERI Università degli Studi di Pavia

ANGELO BARONIO
Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia

XAVIER BARRAL I ALTET
Università di Rennes II e Ca' Foscari di Venezia

ROBERTO CAPELLO Federazione Italiana Panificatori

PAOLO CHIESA
Università degli Studi di Milano

ALFIO CORTONESI
Università degli Studi della Tuscia, Viterbo

PIETRO DALENA
Università della Calabria, Cosenza

ALESSANDRO DI MURO Università della Calabria, Cosenza

CARLO EBANISTA Università degli Studi del Molise

GIUSEPPE FERRANDI Esselunga

BRUNO FIGLIUOLO Università degli Studi di Udine

COSTANTINO GABARDI Enogastronomo

GERMANA GANDINO
Università del Piemonte Orientale, Vercelli

SIMONA GAVINELLI
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

ROBERTINO GHIRINGHELLI Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

PIERGIORGIO GIORILLI Richemont Club Italia

ROBERTO GRECI Università degli Studi di Parma

EWALD KISLINGER Universität Wien

BEPPE MAFFIOLI
Chef, Ristorante Carlo Magno, Collebeato (Bs)

TOMMASO MAGGIORE Università degli Studi di Milano

DARIO MARIOTTI Magazzino alimentare, Brescia

IGINIO MASSARI
Maestro di pasticceria, Brescia

MASSIMO MONTANARI Università degli Studi di Bologna

ELDA MORLICCHIO
Università degli Studi di Napoli, L'Orientale

SIMONA NEGRUZZO
Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia

GIANCARLO PALLAVICINI
Accademia delle Scienze della Federazione Russa, Mosca

WALTER POHL Universität Wien

MARINA RIGHETTI
Università degli Studi di Roma La Sapienza

MARCELLO ROTILI
Seconda Università degli Studi di Napoli

VITTORIO SANTORO CAST Alimenti

LUCINIA SPECIALE
Università degli Studi del Salento, Lecce

FRANCESCA STROPPA
Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia

DANIELA TAMBURINI
Sperimenta. Centro di formazione attravero il cinema

GIOVANNI VITOLO
Università degli Studi di Napoli Federico II

 

 

CON IL SOSTEGNO DI                                                       

Esselunga

CON IL PATROCINIO DI

Parlamento Europeo

FAO

UNESCO - Commissione Nazionale Italiana

Padiglione Italia - Expo Milano 2015

Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Ministero dei beni e delle attività culturali
e del turismo - Archivio di Stato di Brescia

Regione Lombardia

Provincia di Brescia

Comune di Brescia

Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, Spoleto

Accademia della Crusca, Firenze

Facoltà di Scienze della Formazione Università Cattolica del Sacro Cuore

ExpoLab, Università Cattolica del Sacro Cuore

Le Università per Expo 2015
Comitato scientifico del Comune di Milano

Museo Bagatti Valsecchi, Milano

Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura, Sant’Angelo Lodigiano

Federazione Italiana Panificatori

Unione Regionale Panificatori Lombardia

Sindacato Panificatori della Provincia di Brescia

Brixia sacra.
Memorie storiche della diocesi di Brescia

Fondazione Cariplo Fondazione Cogeme Centro Studi Michea

CON LA COLLABORAZIONE DI

Camera di Commercio di Brescia

ATS - Sistema Brescia per Expo

Prin 2010-2011, UR Bologna

Dipartimento di Storia moderna e contemporanea Università Cattolica del Sacro Cuore

Dipartimento di lettere, arti, storia, società Università di Parma

Biennale di Studi Longobardi, Benevento

Archivio di Stato di Brescia

Biblioteca Casanatense, Roma

Centro studi per la storia dell’alimentazione e della cultura materiale
“Anna Maria Nada Patrone” - CeSa

Centro per la storia delle campagne e del lavoro contadino (Montalcino)

Centro studi sulle campagne del Mezzogiorno mediterraneo (Università della Calabria)

Associazione per la storia della Chiesa bresciana

Centro Pastorale, Sede di Brescia Università Cattolica del Sacro Cuore

Archivio privato Vincenzo Conti (Brescia) Fondazione ASM
Fondazione Brescia Musei
Fondazione Dominato Leonense

Ascom, Brescia

Associazione Artigiani, Brescia

Made in Provincia di Brescia

Bresciatourism

Istituto Artigianelli - Museo Piamarta (Brescia)

IAR. Fondazione istituzioni agrarie raggruppate onlus

Sconfinarte

Centro culturale artistico della Franciacorta e del Sebino

Accademia Maestri Pasticceri Italiani Richemont Club Italia
Guido Berlucchi & C. SpA
Molino Dallagiovanna

Cassa Padana Magazzino alimentare

Sperimenta.
Centro di formazione attraverso il cinema

Orione. Cultura, lavoro, comunicazione

Mario Setter, riproduzioni Theatrum sanitatis della Casanatense

 

 

www.giancarlopallavicini.it

11 Nov

Nell'attesa delle ricapitalizzazioni delle banche nei termini del Tier1 previsto da Basilea 3, in queste settimane vanno delineandosi nuovi e più stringenti requisiti patrimoniali per le "too big to fail", le banche tanto grandi da non poter lasciarle fallire: una ventina tra le quali l'italiana Unicredit. Una specie di Basilea 4, da attivare anch'essa entro il 2019, che denota la consapevolezza del rischio sistemico insito nell'attuale finanza globale, con esposizioni complessive pari a 5/6 volte il PIL dell'intero mondo, se si consideara anche l'attività finanziaria non ufficiale, in larga parte connesse con l'enorme massa di titoli derivati in circolazione nel mondo. Che Dio ce la mandi buona!