San Raffaele/Dimer

 

Nel volgere di alcuni anni i promotori della Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus umanitaria e culturale,  unitamente all'associata Gianotti Albina, hanno finanziato una ricerca volta ad approfondire le possibilità offerta, nella cura di talune fragilità dell'alzheimer, dall'utilizzo di stimoli elettromagnetici applicati attraverso un apposito casco. Infatti, tali stimoli sembravano,in grado di attenuare la stanchezza cronica  dei pazienti, propria di questa patologia. Stanchezza scarsamente affrontabile con terapie chimiche. Partendo dalla constatazione che alcuni musici, in particolare i suonatori di pianoforte, sviluppano particolari capacità nell'uso delle dita, grazie ad un'accresciuta efficienza di alcune aree del cervello, si è pensato ci stimolare tali aree, attraverso impulsi elettromagnetici. L'applicazione concreta ha poi dimostrato che con una simile terapia veniva alleviato lo stato di stanchezza e altre fragilità: gli stessi farmaci esercitavano effetti decisamente migliori. La ricerca, che ha impegnato a tempo pieno alcuni ricercatori del Dimer dell'Ospedale San Raffaele di Milano, è stata promossa e diretta dal professor Giancarlo Comi, notoriamente considerato uno dei più qualificati neurologi in Italia e nell'ambito scientifico mondiale.

 

Nel 2018 la Fondazione Giancarlo Pallavicini ha sostenuto economicamente la stabilizzazione di una ricercatrice all'Ospedale San Raffaele di Milano, presso la Sezione

Linfomi, diretta dal dottor Andreis M. Ferreri, noto studioso e medico. Ciò ha reso possibile l'assegnazione al San Raffaele e il concreto avvio dell'applicazione di una terapia innovativa per combattere i Linfomi. Secondo le più moderne ricerche questa patologia oncologica può infatti essere combattuta con l'utilizzo degli stessi Linfociti del paziente, che normalmente non attaccano le cellule tumorali. Ma opportunamente selezionati e trattati, essi vengono reimmessi nel sistema circolatorio del paziente

e agiscono positivamente contro le cellule tumorali. 

 

 

 

CENTRO STUDI LONGOBARDI

LIUTPRANDO RE DEI LONGOBARDI

 Grazie alla collaborazione con la Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e Culturale, il Centro studi longobardi mette in palio 20 BORSE DI STUDIO per la partecipazione al suo Terzo convegno internazionale.

Ogni borsa consiste nell’ospitalità completa a Villa Cagnola di Gazzada Schianno (Varese) per studiosi italiani e stranieri durante tutta la durata del convegno.

Come fare domanda per la borsa? Inviare una mail all'indirizzo

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ORE 12:00 di venerdì 20 APRILE 2018 indicando generalità complete del candidato, i recapiti personali (indirizzo, mail, telefono), un breve curriculum, le ricerche in corso e allegando una nota di presentazione.

 https://www.facebook.com/centrostudilongobardi/photos/a.1659430310968839.1073741828.1617984198446784/2079494815629051/?type=3

(TESTO IN PREPARAZIONE)