Qualità della vita e innovazione sociale

Responsabilità sociale d'impresa

Questo movimento si inserisce in una prospettiva più ampia che si sta consolidando e che fa riferimento alla Responsabilità sociale d'impresa. È un concetto che difficilmente si può inquadrare in una definizione precisa e unica.

A livello europeo, c'è una condivisione nell'associarlo all'integrazione volontaria delle preoccupazioni di carattere sociale e ambientale nelle attività produttive e commerciali delle imprese e nel loro r-lazionarsi con le diverse classi di portatori d'interesse (Libro verde della Commissione Europea, 2001).

Si tratta di un concetto innovativo e molto discusso, espresso per la prima volta nel 1984 da R. Edward Freeman; ma già nel 1968 Giancarlo Pallavicini afferma che l'attività d'impresa, pur mirando al profitto, deve tenere esplicitamente presenti una serie di istanze interne ed esterne all'impresa, anche di natura socio-economica'.

Le imprese che, consapevolmente, si trovano ad affrontare il concetto di responsabilità sociale sono imprese che vogliono valorizzare le loro prassi e investire nel loro avvenire, nella convinzione che ciò potrà comportare delle effettive opportunità di mercato: ecco perché la responsabilità sociale di impresa non va considerata un semplice optional, ma come fattore di crescita o, quantomeno, di stabilità. Un comportamento socialmente responsabile contribuisce, infatti, non solo a creare reputazione e a sostenere l'immagine, ma anche a migliorare i rapporti con tutti gli interlocutori sociali ed economici dell'impresa (il personale, i clienti, i partner e i fornitori, la comunità locale e le istituzioni, gli investitori, ecc...); tutti fattori che concorrono a determinare condizioni favorevoli all'esercizio dell'attività d'impresa e che possono fornire presupposti per vantaggi commerciali.

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