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12 Ott

 

FONDAZIONE GIANCARLO PALLAVICINI ONLUS UMANITARIA E CULTURALE

 

Abbiamo collaborato all'evento indetto dalla Simigen per l'interessante argomento trattato.

 

Congresso simegen: l'appello degli esperti "approfondire la conoscenza delle differenze tra uomini e donne per migliorare le cure mediche"

 

Differenze di sesso e genere nelle neuroscienze, questo il tema centrale del convegno che si è tenuto a Palazzo Pirelli e che ha posto l’attenzione sulla necessità di approfondire la conoscenza delle differenze tra uomini e donne per migliorare le cure e la ricerca. All’iniziativa, promossa da SIMeGeN (Società Italiana di Medicina di Genere nelle Neuroscienze) e Donne in neuroscienze, con la collaborazione del Consiglio Regionale Lombardia, si sono confrontati diversi esperti che hanno sottolineato l’importanza di proseguire sul percorso innovativo della diffusione delle terapie di genere. Obiettivo dell’incontro è stato infatti proprio quello di focalizzare l’attenzione della comunità scientifica sullo studio e la divulgazione della medicina di genere, perseguendo un miglioramento degli standard di qualità professionale nella prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie neurologiche. Nel convegno gli interventi si sono concentrati sulle influenze biologiche, determinanti nella comparsa e nell’evoluzione di alcune malattie (cefalee, ictus cerebrali, sclerosi multipla, Parkinson) e sulla necessità di conoscere le differenze tra uomini e donne per delineare programmi e azioni sanitarie, al fine di organizzare l’offerta dei servizi e indirizzare la ricerca. “Ancora oggi diamo per scontato che si possano curare allo stesso modo uomo e donna, ma così non è – afferma il presidente nazionale SIMeGeN Marina Rizzo – basti pensare all’influenza ormonale che può condizionare non solo le manifestazioni cliniche ma anche la risposta dei farmaci. Sempre su questo tema, mentre l’uomo ha una sua stabilità, dall’adolescenza fino circa ai 70 anni, la donna invece dall’età fertile, alla gravidanza, alla menopausa è soggetta ad importanti modifiche ormonali. Alla luce di queste evidenze l’osservazione e lo studio delle differenze tra uomo e donna deve essere tenuto ben presente nella prescrizione delle terapie. La ricerca scientifica purtroppo – continua la dottoressa Rizzo – di solito non si occupa di studiare i dati degli uomini e delle donne in modo disaggregato, pertanto è difficile capire se e quali differenze emergono nell’analisi della popolazione maschile e della popolazione femminile. Come SIMeGeN – conclude Marina Rizzo - vogliamo contribuire a modificare questa tendenza, sia per quanto riguarda la ricerca che nei percorsi di cura di uomo e donna, per personalizzare e migliorare l’efficacia delle terapie”. All’incontro ha preso parte il vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Francesca Brianza che ha ribadito l’importanza di ospitare nella sede del Consiglio Regionale il primo congresso dedicato alle malattie neurologiche che attenzionano le differenze fra uomo e donna. “Un tema molto complesso – ha detto la vicepresidente - che oggi viene affrontato da un punto di vista oserei dire rivoluzionario. Nel corso degli ultimi decenni il progresso scientifico e la continua ricerca hanno infatti permesso di affrontare numerose patologie da un punto di vista innovativo, contemplando quindi anche le diverse esperienze psicologiche, culturali e relazionali di ciascun individuo. Il compito delle Istituzioni- ha concluso Brianza - deve essere quello di attuare politiche che assicurino, a tutti, le migliori opportunità e le migliori cure mediche, tenendo conto delle diversità e delle peculiarità di ogni singolo paziente. Auspico che questo primo incontro sia l’inizio di una proficua collaborazione che porti al conseguimento di risultati sempre maggiori”. Diverse le associazioni che hanno patrocinato l’evento, tra cui SNO (Scienze Neurologiche Ospedaliere), la SIN (Società Italiana di Neurologia), l’Associazione Donne Medico di Milano, la Fondazione Giancarlo Pallavicini e il Polo Neurologico Brianteo.

 

 

04 Ott

Si sono conclusi ieri in Desio la IX International Conference e il XIII Convegno Nazionale di Tele-Medicina e Tele-Care, dedicati al telemonitoraggio e alla teleriabilitazione, con particolare riferimento all'anziano ed alle patologie che lo riguardano, negli aspetti sanitari, sociali ed economici. Hanno patrocinato gli eventi e collaborato il C.N.R. - Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Università degli Studi di Milano - Bicocca, la Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus e il Polo Neurologico Brianteo. Il programma di seguito annotato denota pure l'elevata partecipazione di qualificati studiosi ed esperti di Università e Centri di ricerca di numerosi Paesi.

 

 

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04 Ott

Oggi a Milano si svolge il convegno sulla "Medicina di genere",
in collaborazione con il Consiglio Regionale Lombardo e col
patrocinio di Enti, fra i quali la Fondazione Onlus che porta il
mio nome, come qui di seguito annotato. 

Differenze di sesso e genere nelle neuroscienze, il 4 ottobre a Milano il congresso della Simegen in collaborazione con donne in neuroscienze

Conoscere le differenze tra uomini e donne è essenziale per migliorare le cure e la ricerca. I più grandi esperti a confronto al 1° Congresso regionale che si terrà al Grattacielo Pirelli

Qual è l’influenza del sesso e del genere nello sviluppo delle malattie? Se ne parlerà Venerdì 4 al Grattacielo Pirelli (31° piano, sala Enzo Iannacci) nel corso del Congresso “Differenze di sesso e di genere nelle neuroscienze” organizzato dalla SIMeGeN (Società Italiana di Medicina di Genere nelle Neuroscienze) L’evento è organizzato in collaborazione con il Consiglio della Regione Lombardia e “Donne in Neuroscienze” che da diversi anni lavora al fianco della S.I.Me.Ge.N per focalizzare l’attenzione della comunità scientifica sullo studio e la divulgazione della Medicina 
di sesso e di genere, in particolare nell’ambito delle Neuroscienze. L’obiettivo del congresso va nella stessa direzione della missione della S.I.Me.Ge.N che vuole 
perseguire un miglioramento continuo degli standard di qualità professionale nella diagnosi e nel trattamento delle malattie neurologiche e di quelle ad esse correlate. 
“Esiste un’influenza del sesso e del genere sullo sviluppo delle malattie, sulla risposta alle terapie e sulle disabilità che va ulteriormente approfondita e divulgata – afferma Marina Rizzo, presidente nazionale di SIMeGeN - 
Nel congresso si parlerà delle influenze biologiche, determinanti nella comparsa e nell’evoluzione di alcune forme di cefalea per spiegare perché le donne soffrono maggiormente di cefalea rispetto agli uomini ma anche delle influenze di genere”. 
“Nella genesi e nello sviluppo delle malattie, insieme ai fattori legati al sesso, giocano un ruolo importante anche fattori legati al contesto in cui la persona vive – continua Marina Rizzo - Sembra, infatti, che studiare di più, avere una maggiore vita sociale e fare attività fisica siano attività in grado di rallentare i processi involutivi del cervello. 
Conoscere le differenze tra uomini e donne è quindi essenziale per delineare programmi e azioni in Sanità, per organizzare l’offerta dei servizi e per indirizzare la ricerca”.
Il I congresso regionale S.I.Me.Ge.N., organizzato in coordinamento con il IV congresso di Donne in Neuroscienze a Milano, sarà strutturato in cinque sessioni: 
1. parità di genere in medicina; 2. “cefalea è donna”; 3. ictus 
e differenza di genere; 4. la sclerosi multipla: dall’interferone ai farmaci biologici; 5. differenze di genere nel Parkinson. 
L’evento ha ottenuto anche l’accreditamento ECM del Ministero della Salute, con 6 crediti assegnati, per le seguenti professioni sanitarie: Medico Chirurgo (Medico di medicina generale, Neurologo, Medico di Medicina Interna, Neurofisiopatologo, Neuroradiologo, Neurochirurgo, Psichiatra, Geriatra, Medico di Medicina Fisica e Riabilitativa, Medico di Medicina dello Sport), Tecnico sanitario di Radiologia Medica, Tecnico di Neurofisiopatologia, Psicologo (Psicoterapia, Psicologia), Fisioterapista, Logopedista, Infermiere. 
L’evento è realizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Medici dei Milano, di SND (Scienze Neurologiche Ospedaliere), 
Sin (Società Italiana di Neurologia), Associazione Italiana Donne Medico, Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e Culturale, Polo Neurologico Brianteo, ITIM e Istituto Superiore di Sanità.