G. Pallavicini
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Post su Gesù che ci tiene per mano
Crippa Antonella ha condiviso un post di Adri Ana su Gesù, che ci tiene per mano.
Molto bella! E vera. Basti pensare a come le circostanze della vita, dall’epoca e dal posto della nascita alla nostra stessa quotidianità, dipendono ben poco da noi. In esse noi possiamo muoverci e viverle scegliendo via via un percorso, che può aderire in diversa misura all’amore col quale siamo tenuti per mano da Gesù.
unica via per giungere al Padre. Che forse anela ad una nostra gioiosa risposta alla Sua presenza. All’Amore, che con la condivisione si accresce e si espande, più che alla gloria ed agli onori, che pure gli sono dovuti, ma che già gli appartengono ben oltre ogni intuizione e manifestazione umana.
Maison de Paix
Cari amici di S.F.E.R.A.,
ho visto e apprezzato lo scritto e l'unito programma per la "Maison de Paix", del quale mi hanno parlato
S.E. Monsignor Vincenzo Zani e l'amico Gianni Nicolì. Mentre ringrazio per la gradita ospitalità loro e di tutti,
a partire dal Presidente Franceschetti, non posso esimermi dall'esprimere il mio compiacimento nel prendere atto che vi sono persone come Voi, che si impegnano spiritualmente e concretamente per i fratelli, anche lontani. E ciò nel percorso instillatoci dal Vangelo, e riaffermatoci ultimamente da Papa Francesco, verso un ricupero delle condizioni morali, culturali, sociali ed economiche delle popolazioni svantaggiate.
Da economista aggiungo che è anche l'unica via per contenere, e nel tempo rimediare, le tensioni che altrimenti saranno sempre più difficili da controllare. Ne deriva un impegnativo senso di comune responsabilità e di Unità (cristiana), che illumina e motiva la nostra (permettetemelo) partecipazione a S.F.E.R.A.
Un cordiale saluto, nell'attesa di vederci a Brescia con Damien Kasareka, responsabile del Centre Medical
"Mowi mwa Ntongo" di Kinshasa.
Giancarlo Pallavicini
http://www.giancarlopallavicini.it/cultura/solidarieta/moyi-mwa-ntongo-kinshasa
Pensando a Paulo Melo
Penso all'inaugurazione nei giorni scorsi dei reparti maternità, pediatria e nuova sala operatoria del Centre Medical "Moyi Mwa Ntongo" di Kinshasa (R.F. Congo) e, alla conclusione, pochi giorni dopo, dell'esperienza terrena di Paolo Melo, sempre ispirata all'adesione al disegno d'amore del Padre su di lui e, soprattutto negli ultimi tempi, all'adesione a Gesù Abbandonato. Dopo di aver dedicato le migliori energie di questi ultimi anni all'ampliamento del Centre Medical, con viaggi a Desio e frequenti contattati con i finanziatori delle opere, ci è caro pensare che, assieme ai popi ed alle pope chiamati a sé dal Padre, rappresenti un baluardo per l'impegno dell'Opera di Maria in Kinshasa e anche altrove, a garanzia di un percorso futuro di grazia nell'Unità instillataci dalla spiritualità del Movimento avviato da Chiara Lubich e da chi le è stato più vicino.